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Il rispetto della “naturale” tradizione
Seguendo la logica evolutiva della tradizione storico-vinicola del territorio, Marco avviò la produzione del “suo“ Marsala Superiore. Dotato di un corredo di aromi e profumi molto complessi, è pensato e realizzato nel rispetto della sua “naturale” tradizione, fortificato con una mistella, prodotta con mosto fresco, e acquavite ottenute dalla stessa uva da cui si ottiene il vino base.

Come e quando il Marsala Superiore Riserva 1987.
Grazie alla sua amabilità (rientra infatti nella categoria semi-secco), il Marsala Superiore Riserva 1987  affascina a fine pasto con i dolci. Ottimo l’abbinamento con formaggi erborinati con mostarda o marmellata.
A temperatura ambiente o leggermente freddo.

Le Antiche Radici del Marsala: il 1987
Espressioni classiche del Marsala Superiore Riserva, si distinguono per la media di invecchiamento e l’aggiunta di mistella, a differenza del Vecchio Samperi, vino tradizionale non fortificato. Più giovane nel caso del 10 anni e dal carattere più austero per il 1987, che contraddistingue l’anno della fortificazione, la personalità di questi Marsala di tipologia Superiore, semi-secchi, offre sensazioni ed emozioni d’altri tempi.

Grillo 100%
3.500 ceppi per ettaro con radici che hanno origini tra il 1970 ed il 1996 nel territorio di C.da Samperi Marsala. Piante ad alberello e contro-spalliera Guyot. Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente. Una parte del mosto viene arricchito con acquavite per la preparazione della mistella che sarà aggiunta al vino. Oltre 20 anni in fusti di rovere di diversa grandezza.

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