Il restauro del metodo perpetuo
Questa speciale riserva di Vecchio Samperi inizia il suo percorso d’invecchiamento proprio nel 1978, quando Marco De Bartoli ripristina il metodo “perpetuo” o Solera nel Baglio di Samperi, per produrre il vino tradizionale della zona, detto localmente stravecchio, all’origine del più famoso vino Marsala.
Come e quando il Vecchio Samperi Quarantennale.
Da non relegare alla fine del pasto, da abbinare anzi a
formaggi stagionati, a carni brasate, rombo al forno, bottarga e ostriche.
A temperatura ambiente o leggermente freddo, interessante e
sorprendente come aperitivo.

Le Radici: il Vecchio Samperi
Per la produzione del Vecchio Samperi Quarantennale viene utilizzato il tradizionale sistema perpetuo, anche detto Solera, secondo cui vini di fresca produzione vengono aggiunti a botti contenenti vini già invecchiati. Per celebrare i quarant’anni dalla fondazione dell’azienda, abbiamo deciso di imbottigliare una delle prime riserve prodotte, con una media di invecchiamento di 40 anni.
Grillo 100%
3.500 ceppi per ettaro con radici che hanno origini negli anni ’70 nel territorio di C.da Samperi, a Marsala (pianeggiante di medio impasto, sabbioso-calcareo). Piante ad alberello e contro-spalliera Guyot, 20 hl di resa per ettaro vendemmiati l’ultima decade di settembre. Selezione manuale delle uve, spremitura soffice, sedimentazione naturale, fermentazione tradizionale in fusti di rovere e castagno a temperatura ambiente. Invecchiamento per una media di 40 anni, utilizzando il tradizionale metodo perpetuo