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Bottiglia Vecchio Samperi Quarantennale

Il Vecchio Samperi Quarantennale per festeggiare un grande traguardo per l’azienda

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Metti una sera a cena in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, nel nuovissimo ristorante di Chef Carlo Cracco, per festeggiare in anteprima l’uscita del nostro Vecchio Samperi Quarantennale.
Una serata organizzata in collaborazione con la Onlus Amici di URI e dedicata a

un prestigioso progetto educazionale che permetterà ai nostri più promettenti giovani di lavorare per tre anni, imparando in altrettanti prestigiosi centri di ricerca internazionali, per poi rientrare come staff all’Ospedale San Raffaele, così da contribuire in modo compiuto ed efficace al nostro lavoro per i malati.

Ma non finisce qui. La serata è anche l’occasione per la presentazione della vendemmia 2013 del Soldera Case Basse, 100% Sangiovese e alla presenza del suo “papà”, Gianfranco Soldera. Entrambe le bottiglie, il Vecchio Samperi Quarantennale e il Soldera Case Basse, in formato magnum, verranno assegnate in premio ai commensali nel corso della serata.
Non potevano esserci né occasione, né luogo, né compagnia migliori per presentare in anteprima assoluta il nostro vino perpetuo Vecchio Samperi Quarantennale e iniziare così a celebrare i 40 anni dalla fondazione dell’azienda, nel 1978. Per dare un’occhiata agli scatti della serata e ai piatti preparati appositamente per l’occasione dallo Chef e dalla sua brigata, fate clic qui.

Questa speciale riserva di Vecchio Samperi inizia il suo percorso d’invecchiamento proprio nel 1978, quando Marco De Bartoli ripristina il metodo “perpetuo” o Solera nel Baglio di Samperi, per produrre il vino tradizionale della zona, detto localmente stravecchio, all’origine del più famoso vino Marsala.
A tale scopo si serve di vini invecchiati in botte, già presenti all’interno del baglio, a cui ogni anno aggiunge del vino da lui vinificato con uve Grillo surmature. In questo modo ottiene un vino dall’importante componente alcolica. Marco nel corso degli anni, come tradizione vuole, produce delle riserve spillando il vino dalle botti del livello più basso, mettendolo poi a invecchiare in singoli fusti di rovere.
Per celebrare i quarant’anni dalla fondazione dell’azienda, abbiamo deciso di imbottigliare una delle prime riserve da lui prodotte, che ha raggiunto oggi una media di invecchiamento di 40 anni.
Si tratta di una riserva con quasi 18 gradi alcolici naturali, che mantiene la sua fragranza e l’inconfondibile stile ossidativo, caratteristiche che accomunano le diverse edizioni del Vecchio Samperi.
È un vino che esprime la grande potenza delle calde terre calcaree della nostra contrada e della personalità di colui che lo ha prodotto che, ancora oggi, fa sentire forte la sua presenza attraverso i suoi primi vini.
Sull’etichetta è raffigurata l’immagine realizzata nel 1983 dal Prof. Carlo Lauricella, realizzata per una pubblicità del nostro vino perpetuo apparsa sulla rivista Sicilia motori, lo stesso artista creatore, nel 1980, della prima etichetta del Vecchio Samperi e che, con la sua creatività, ha dato un grande contributo all’immagine grafica della cantina.

Cliccate sulle rispettive voci per scoprire la scheda tecnica e le immagini di etichetta e bottiglia (tutte scaricabili).

foto di copertina © 2018 Fabio Barbera

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